Uno spirito libero, senza confini, senza “dimora fissa”. Così ricordiamo Mario Borghetto. Dipendente del Comune come operatore ecologico, dopo il pensionamento la conversione e inizia il corso di formazione per il diaconato. Il sabato 19 aprile 1997 diventa Diacono insieme a Domenico Agnolin residenti a Ronco di Cossato. Li abbiamo festeggiati il giorno dopo. Mario presta servizio in parrocchia e Domenico a Cerreto Castello. Di comune accordo Borghetto si trasferisce poi con la famiglia nella casa parrocchiale a Quaregna ove continua il suo servizio diaconale per un breve periodo. Per esigenze familiari si accasa a Cossato in Via del Mercato ove attualmente viveva con la moglie Luciana. Intanto si era sposata la figlia, e diventano nonni. Negli anni successivi presta servizio ovunque lo invitavano o si proponeva: da don Beggiato, allora cappellano del Carcere e focolarino, presente nelle diverse ricorrenze delle valli o montagne, intanto collabora come volontario nella casa Circondariale, negli ultimi anni affianca don Virgilio e poi don Genesio nella Parrocchia di San Tommaso in Cerreto Castello. Un uomo semplice e spavaldo, orgoglioso di poter esercitare il suo ministero in sostituzione di qualche sacerdote impossibilitato a celebrare Messa. Una diaconia elastica la sua, espressa nei diversi ambiti e comunità, apprezzata da tutti coloro che ne hanno condiviso il sentire.
Questa sera alle ore 18 preghiera del Rosario e lunedì alle 15 celebrazione del funerale ancora nella chiesa di San Tommaso in Cerreto Castello.
Noi lo ricorderemo (insieme a Domenico e alla sua sposa e agli altri diaconi e sacerdoti defunti) con gratitudine, martedì 8 dicembre prossimo durante le celebrazioni nella parrocchiale di San Martino (ore 9.00) e di San Defendente (ore 10,30) affidandoli a Maria di Nazareth con la nostra vicinanza ai familiari e agli amici tutti.
6 dicembre 2020: Seconda domenica di Avvento
don Mario Marchiori