Il Vaticano contro il Parlamento. Da ridere per non piangere
Una maggiore doverosa tutela degli omo dai rigurgiti presenti nella “pancia” selvaggia del paese comprometterebbe ”la piena libertà di riunione e di manifestazione del pensiero con la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione [...] dei cattolici e delle loro associazioni ed organizzazioni” (art. 2, comma 3 del nuovo Concordato)?
Una didattica fondata sulla parità dei sessi costringerebbe le scuole paritarie ad occuparsi del cosi detto “gender”?
Una legge pacificamente già votata a larga maggioranza dalla Camera incrinerebbe i rapporti tra Stato e Chiesa?
NO. Il rigurgito della destra clericale straborda e conquista i vertici del Vaticano che ci avevano abituati a ben altra compostezza negli ultimi anni.
Non è solo in nome della laicità della Repubblica, è anche per la nostra fede che stiamo, toto corde, con quanti, nella società civile e nelle istituzioni, sono dalla parte opposta e rifiutano questa specie di ridicolo scontro di civiltà.
Milano, 22 giugno 2021 Vittorio Bellavite, coord. nazionale NOI SIAMO CHIESA