Ieri sera, all'età di 84 anni, l'amico Giannino Piana è finalmente sceso dalla croce della sofferenza, ove negli ultimi tempi era costretto a misurarsi con la malattia e il graduale declino della vita. Il caro amico Giannino ci ha lasciati con tante domande in cerca di risposte come le sue. Una intelligenza unica e una capacità di sintesi rara nello scrivere e nel parlare. Ci lascia una eredità vastissima di pensiero, di scritti, di articoli e libri che affrontano tutte le problematiche e le tematiche della vita in continua evoluzione, con pacatezza e semplicità nonostante le questioni più delicate e controverse. La Chiesa ha avuto un grande dono i cui frutti dipenderanno dalla voglia di confrontarsi con il suo sentire, e la sua visione del Cristianesimo e della Chiesa chiamata a recuperare la centralità di Cristo e del Vangelo. "Teologo moralista tra i più insigni d'Italia, nella sua feconda attività di scrittore e di docente osserva con spirito cristianamente ispirato la complessa realtà del mondo attuale, alla ricerca di una soluzione giusta e coerente con gli insegnamenti evangelici dei molteplici problemi etici, sociali, economici, politici che caratterizzano il nostro tempo". Questa la motivazione del Presidente della Repubblica che il 9 novembre 2013 aveva assegnato la medaglia a Giannino Piana. Grazie per l'amicizia, per le tante occasioni di incontro e confronto, per le serate a "Una Chiesa a più voci" e per la tua testimonianza discreta e di innegabile coerenza. Rileggendo i tuoi scritti e riascoltando le tue lezioni sarai sempre con noi e ci accompagnerai con la tua saggezza e i tuoi aneddoti. Veglia su Anna che ti è stata così vicina con competenza, professionalità e delicatezza, cui va anche la nostra ammirazione e incoraggiamento. donmario e amici/che della Comunità.