Parole durissime da parte del segretario generale del Consiglio mondiale delle Chiese (WCC), rev. Jerry Pillay, che ha descritto il “piano” del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, su Gaza come “equivalente a proporre una pulizia etnica su vasta scala e una neocolonizzazione della patria di 2 milioni di palestinesi di Gaza”.
In una dichiarazione diffusa oggi il segretario generale del WCC ha osservato che la proposta viola ogni principio applicabile del diritto internazionale umanitario e dei diritti umani, viola decenni di sforzi da parte della comunità internazionale, compresi gli Stati Uniti, per una pace giusta e sostenibile per i popoli della regione e, se attuata, costituirebbe una serie di crimini internazionali del tipo più grave. “La posizione degli Stati Uniti d’America come membro responsabile della comunità internazionale è stata gravemente sminuita dalla proposta stessa, per non parlare di qualsiasi effettiva attuazione della stessa”, ha affermato Pillay.