CONCERTO PER FLAUTO E PIANOFORTE - 12 novembre

06-11-2022 - Agenda

QUAREGNA CERRETO: FESTA DI SAN MARTINO 2022 - SABATO 12 NOVEMBRE 2022 ALLE ORE 20,45. IN CHIESA PARROCCHIALE

CONCERTO PER FLAUTO E PIANOFORTE

Flauto:       Gabriele Artuso

Pianoforte:      Edoardo Luisolo

Programma:

Mozart - sonata K.304

La sonata per violino e pianoforte attraversa nel corso del settecento distinte fasi. All'inizio del secolo, lo strumento a tastiera si limitava a dare una base armonica, ovvero un semplice sostegno alla parte del violino, quest'ultima vera protagonista, impegnata nel canto e via via in virtuosismi sempre più elaborati. Questo equilibrio con il passare del tempo si capovolge, il miglioramento degli strumenti col “forte e piano” porta a spostare l'attenzione completamente sulla tastiera, limitando il violino a un semplice raddoppio della melodia.

Con Mozart (qui siamo a Parigi, nel 1778) questo scompenso è ormai superato: i due strumenti comunicano tra loro, parlano, lanciandosi idee e temi da compagni di pari valore, ciascuno conscio delle proprie peculiarità e caratteristiche.

Sentiremo questa sonata al flauto invece che violino, pratica comune, viste le similitudini tra i due strumenti, in primis l'estensione, il range sonoro. La sonata K. 304, in mi minore, è composta da due distinte parti. Un allegro dal tono malinconico seguito da un tempo di minuetto anch'esso in minore, con un unico breve episodio in mi maggiore verso la conclusione del brano.

Schubert - introduzione, tema e variazioni Trockne Blumen D. 802

Primo e ultimo brano scritto da Schubert per flauto e pianoforte, su commissione. Tratto da un Lied (cantante accompagnato al pianoforte)

 

dello stesso Schubert, questo pezzo è composto da più parti: una introduzione apre l'ascolto al tema principale del Lied, questo verrà successivamente modificato, variato per sette volte. Focalizzandosi ora più su flauto (tre volte), ora più sul pianoforte (tre volte) si raggiunge la corale variazione finale, durante la quale entrambi gli strumenti avranno pari peso.

Brano del 1824, appare quasi summa del percorso effettuato nel corso del settecento dalla musica cameristica a due strumenti, e la strada compiuta prima di giungere a un equilibrio.

Innovativo nella scrittura ed esigente nelle richieste effettuate agli esecutori, nonostante sia unico esempio di musica scritta da Schubert per questo organico, è uno dei capolavori della letteratura intera per questi strumenti.

Casella - barcarola e scherzo Op.4

Siamo arrivati al 1903, il linguaggio musicale cambia, si arricchisce, sperimenta, ma facendo tesoro della propria storia. Questo brano del compositore italiano è composto da due differenti parti, una sognante barcarola seguita da uno scherzo in cui il movimento ritmico fa da protagonista.

Barcarola in origine si riferiva a un brano spesso cantato, legato a barcaioli e gondolieri, dal ritmo moderato e ripetitivo che richiamava il dondolio delle onde. La sua evoluzione resta legata a un basso ripetitivo e una atmosfera da notturno, con molta più libertà nella struttura del brano. Lo scherzo finale è vivace e virtuosistico, racchiuso in una struttura ternaria (A B A) ovvero inizio, parte diversiva, ritornello in cui risentiamo tale e quale la parte iniziale, usata ora come conclusione del brano.

Gabriele Artuso ed Edoardo Luisolo si conoscono come colleghi insegnanti di musica, e come spesso capita tra musicisti, provano liberamente, quasi per gioco, a suonare tra loro.

Riscoprendo una affine sensibilità e approccio alla musica, è naturale il volere approfondire questa collaborazione.

Il piacere di esplorare repertorio e godere del fare musica - insieme - hanno generato per ognuno di voi questo Concerto. Buona serata!