XXVIII DOMENICA anno A

20-10-2023 - Preghiere poesie

XXVIII DOMENICA anno A per i piccoli

Dal Vangelo secondo Matteo 22, 1 - 14

In quel tempo, Gesù riprese a parlare con parabole (ai capi dei sacerdoti e ai farisei) e disse: 2"Il regno dei cieli è simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio. ….

8Poi disse ai suoi servi: "La festa di nozze è pronta, ma gli invitati non erano degni; 9andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze". 10Usciti per le strade, quei servi radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni, e la sala delle nozze si riempì di commensali. 11Il re entrò per vedere i commensali e lì scorse un uomo che non indossava l'abito nuziale. 12Gli disse: "Amico, come mai sei entrato qui senza l'abito nuziale?". Quello ammutolì. 13Allora il re ordinò ai servi: "Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti". 14Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti".

 

Caro Gesù,

da bambino abitavo, con i miei genitori, in

Guatemala. Loro lavoravano in una periferia della capitale (chiamate “favelas”) in un Progetto di aiuti internazionali.

Gli abitanti di quei posti erano molto poveri, ma la domenica mattina tutti indossavano la camicia della festa che era bianchissima e avevano le scarpe pulite e lucide.

Mio papà dice sempre che “i poveri sono eleganti per difendere la loro dignità”.

Hai ragione Tu, Gesù: l’abito elegante non sempre è quello “firmato”.

Tu lo insegni in questa parabola: la vera eleganza è quella di chi indossa i vestiti della bontà, del servizio e del perdono.

Abiti che tutti possono indossare perché non si comperano, ma che ci restano incollati addosso se impariamo a vivere per gli altri.

Gesù dammi sempre la forza di indossare questi “abiti eleganti” e aiutami a diventare un “signore” nel cuore.

Grazie Gesù perché solo Tu mi rendi elegante.