Notizie

La settimana de La Porta di Vetro - 19 maggio

Care amiche e cari amici,

 

dopo diverse settimane in cui le notizie dal mondo hanno inevitabilmente attirato l'attenzione collettiva, in questa edizione della nostra newsletter torniamo ad occuparci soprattutto delle questioni locali e nazionali.

 

Non possiamo non partire dal Salone del Libro, giunto ormai alla sua trentasettesima edizione, che anche quest'anno ha trasformato la Città di Torino nel centro dell'editoria italiana e non solo.

APPELLO ALLA SOCIETÀ CIVILE E PACIFICA

Da molte parti, in occasione delle elezioni europee, si fa appello alla società civile e alle sue esternazioni e iniziative di pace, in contrapposizione alle politiche dei partiti indifferenti o consenzienti alla guerra.

Ma come fa la società civile, ignorando o “snobbando” le elezioni, a lasciare che la guerra, e il sistema di guerra, restino in queste mani?...

PAPA LEONE: DISARMARE LA PAROLA

Papa Leone oggi nel suo discorso ai giornalisti li ha invitati a disarmare le parole. Speriamo che non solo i giornalisti ma la stessa Chiesa accolga seriamente questo invito, iniziando a disarmare quella che può essere la più pericolosa e fonte di ogni violenza, la stessa Parola di Dio. Ultimamente a Gaza un colono, Bibbia alla mano e mitra nell’altra, citava un versetto nel quale il Signore comandava di sterminare i nemici… Parola di Dio? Quale Dio?
Come definire un tale che “gioirà a vostro riguardo nel farvi morire e nello sterminarvi”? (Dt 28,63). Uno che è capace di gioire nel distruggere le persone è un boia e della peggiore specie...

La settimana de La Porta di Vetro

 

C are amiche e cari amici 

la settimana appena conclusa, che come prevedibile è stata occupata soprattutto dalle notizie proveniente dal Conclave, si era aperta con l'ennesimo capitolo di quella "terza guerra mondiale a pezzi" sulla quale più volte Papa Francesco ha ammonito il mondo, negli ultimi anni del suo papato... 

Lo spettacolo del conclave 2

Di Vito Mancuso

Cosa pensare della grande attenzione mediatica al conclave? È attenzione per la cosa in sé o per la dimensione spettacolare che essa contiene? Tutto il mondo lo guarda, ma cosa guarda?

IL CONCLAVE

Cari amici,

 

Si ha un bel chiudere con i chiavistelli le porte della Cappella Sistina, e montare i fumaioli per i fumi, nero e bianco, due simboli mondani dell’impermeabilità della Chiesa al mondo esterno, che più mondani di così non potrebbero essere. Altro che ospedale da campo! Ma il mondo fa egualmente irruzione nel Conclave, attraverso la decisione di Netanyahu e del suo governo al completo, di scatenare i “carri di Gedeone” per occupare tutta la Terra di Gaza, ripulita della presenza palestinese...

 

“Prima Loro” (da un’idea pubblicata sul Fatto Quotidiano del 6 maggio 2025).

La settimana de La Porta di Vetro

Care amiche e cari amici,

 

con le celebrazioni della Festa dei Lavoratori si sono conclusi i giorni più importanti dell'anno per quanto riguarda le celebrazioni "civili"; un 1° maggio che, in particolare quest'anno, a poco più di un mese di distanza dai Referendum dell'8 e 9 giugno, acquista, se possibile, ancora più rilevanza. Anche perché, come ha scritto Igor Piotto, "da anni assistiamo ad un progressivo impoverimento della condizione lavorativa che si sviluppa nell'intreccio di deprivazione salariale, discontinuità occupazionale e progressivo incremento della vulnerabilità."

Una settimana che, peraltro, si era aperta con la Giornata mondiale dedicata ai morti per amianto, una delle grandi stragi del lavoro (e non solo) di questo paese, del quale ha scrito per noi Antonella Granieri.

 

Il Papa di cui abbiamo bisogno

Vito Mancuso -  La stampa,  4 maggio 2025

 

ABBIAMO BISOGNO DI UN PAPA PROFETA PER TORNARE A GUARDARE L’INFINITO

Il pontificato di Francesco ha messo in evidenza la necessità di un riferimento spirituale. Per il bene del mondo e della Chiesa il suo successore non deve disperdere questa eredità.

La settimana de La Porta di Vetro

Care amiche e cari amici,

 

questa settimana, la cronaca non può che lasciare spazio alla Storia, con la S maiuscola.

 

Abbiamo appena vissuto sette giorni storici, non solo per la Chiesa Cattolica e la cristianità, ma per il mondo intero, come abbiamo potuto osservare anche dalle esequie di massa di Papa Francesco lo scorso sabato.

Difficile, se non impossibile, dire fin da ora quale sarà il posto di Bergoglio nella storia; e se, come scrive Luca Rolandi, abbiamo assistito all' "insaziabile desiderio di capire in tempo reale, come se fosse già possibile, cosa abbia rappresentato l'ultimo Vescovo di Roma", per ora preferiamo, più timidamente, il ricordo "dell'uomo che più di ogni altro si è speso per mantenere viva la Pace, in tempi di guerre crudeli e diffuse, e combattere l'ingiustizia sociale."

L'Editoriale della domenica. Significati del Sinodo 'bocciato'

L'Editoriale della domenica. Significati del Sinodo "bocciato"
di Guido Tallone

Dal 31 marzo al 3 aprile 2025, in Vaticano, si è tenuta la Seconda Assemblea Sinodale della Chiesa Italiana alla quale hanno partecipato 1.008 delegati (530 laici e altrettanti circa tra diaconi, preti e vescovi). Il 95% di loro ha scelto di non approvare le 50 proposizioni del documento finale redatto per fare sintesi dei quattro anni di lavoro...