Agenda

12 SETTEMBRE 2021 - PELLEGRINAGGIO A OROPA

DOMENICA 12  SETTEMBRE 2021

LE PARROCCHIE DEL COSSATESE SONO  IN PELLEGRINAGGIO AL SANTUARIO DI OROPA.

Programma: 

Ore 10.00 appuntamento davanti alla Basilica Nuova ( si entra in chiesa dopo il saluto e il rito di accoglienza )

Ore 10.30     CELEBRAZIONE EUCARISTICA

ORE 15.00    CORONA E PROCESSIONE EUCARISTICA NELLA BASILICA  NUOVA

Per il pranzo ognuno si organizzi tenendo conto che nelle sale del pellegrino ci sono tavoli e sedie per il pranzo al sacco.

Come gli anni passati, tempo permettendo, si può salire a piedi da qui  o da Sant’Eurosia (ore  8.00  da Cappella Soleri).

Concordare per il ritrovo partenza macchine intorno alle ore 6,45.

PER   L’OCCASIONE  SONO  SOSPESE LE  MESSE

DELLE   0RE 9.00  A QUAREGNA  E  DELLE  10,30  A RONCO DI COSSATO.

 Si tenga conto che il sabato si celebrano le messe vespertine:

  • ORE 18,15  a Cossato S. Maria Assunta
  • ORE 18,30  nella chiesa parrocchiale  di San Martino
  • domenica alle 18,30 nella chiesa di S.M. Assunta-Cossato

 REGINA DEL MONTE DI OROPA: VEGLIA SU DI NOI !

18 luglio ore 11,45: educare la fede

 Educare la fede: incontro genitori-figli a Ronco di Cossato       

  Domenica 18 luglio ore 11, 45  

In seguito alla serata del 25 giugno scorso in cui  abbiamo potuto visionare insieme la proiezione del film:  VAI E VIVRAI (Va, vis et diviens), regia di Radu Mihileanu. (Tematiche: amicizia, educazione, problematiche socioculturali, rapporti familiari. Durante la carestia del 1984/85 in Etiopia, un bambino cristiano, costretto dalla madre a fingersi ebreo, viene portato in Israele con “l’operazione Mosè”. Il bambino riesce così a sopravvivere mantenendo il segreto. Allevato secondo la religione ebraica, mantiene vivo il desiderio di poter un giorno rivedere la madre…), film su cui sarà utile ritornare, magari rivedendo degli spezzoni, per far  emergere le tante tematiche e problematiche che il regista è riuscito a mettere abilmente insieme in una storia che ha dell’incredibile. Coloro che l’hanno visto, non potendo per mancanza di tempo, sicuramente avrebbero potuto condividere e mettere a fuoco molte esperienze che hanno a che fare con  la nostra vita quotidiana e delle nostre famiglie.

Un film un po' lungo, ma coinvolgente, crudo e indubbiamente educativo, anche per i ragazzi. Ne parleremo non appena avremo modo di ritrovarci.

Nei nostri  incontri mensili domenicali, con voi genitori in modo particolare, ci siamo soffermati a riflettere su noi stessi, sui nostri ruoli e sulla fede che, là dove c’è, va comunque educata. Il tempo della pandemia ha interrotto relazioni, impegni di vita, abitudini e consuetudini legate anche alla fede e alla prassi della Chiesa. E’ bene ricordarlo. E la parrocchia intende proporsi per aiutare i singoli  e le famiglie a riscoprire se stessi e la bellezza delle relazioni in generale, oltre che il come vivere la fede oggi e in vista del domani.

Con quanti vorranno e potranno lasciarsi coinvolgere, come avevamo concordato, ci ritroveremo ancora domenica 18 luglio alle ore 11,45 per una celebrazione adatta ai ragazzi e ai genitori.

Seguirà un pranzo che non richiede impegno particolare, se non quello di preparare tavoli e riordinare (è bene dare la propria adesione entro le ore 12.00  di venerdì 16 luglio per ovvi  motivi organizzativi, telefonando a Nadia 3351244277  o a Chiara 3345006873 che decideranno anche per il menù).  

Nel pomeriggio fisseremo, calendario alla mano, le date per gli incontri di preparazione, a partire dai primi di settembre, alle Prime Comunioni e  alle Cresime che celebreremo entro novembre.

Con l’augurio di una estate rigenerante per tutte/i, vi salutano nuovamente don Mario e Savino C.

25 giugno: incontro genitori-figli

Educare la fede: incontro genitori-figli a Ronco di Cossato       

 Venerdì 25 giugno 2021 ore 20,45 

Dopo l’incontro del 6 giugno scorso in cui il prof. Savino ci ha fatto riflettere su neuroni, specchio ed empatia, di cui successivamente vi abbiamo fatto pervenire su WhatsApp la intervista-filmato del famoso scienziato Giacomo Rizzolatti, ecco la proposta condivisa per il prossimo appuntamento serale con la proiezione del film: 

 

VAI E VIVRAI (Va, vis et diviens), regia di Radu Mihileanu.                                                 Tematiche: amicizia, educazione, problematiche socioculturali, rapporti familiari.

Durante la carestia del 1984/85 in Etiopia, un bambino cristiano, costretto dalla madre a fingersi ebreo, viene portato in Israele con “l’operazione Mosè”. Il bambino riesce così a sopravvivere mantenendo il segreto. Allevato secondo la religione ebraica, mantiene vivo il desiderio di poter un giorno rivedere la madre…

 

Il ritrovarci come genitori e ragazzi per condividere la visione di un film sarà certamente una occasione bella ed educativa. Lo sanno coloro che abitualmente fanno questa esperienza, esperienza che non finisce con il termine della proiezione ma prosegue nello scambio di impressioni, di commenti, di apprezzamenti sui personaggi, sulle immagini, sulla colonna sonora e sulle storie  che suscitano in ciascuno emozioni e messaggi che interpellano la nostra vita.  Non sottovalutate questa proposta e, potendo, non mancate all’appuntamento.

Pensando alle vacanze iniziate per molti ragazzi e a coloro che in questi giorni stanno affrontando gli esami, attendiamo fiduciosi e con responsabilità  il ritorno alla normalità, sapendo che stiamo tentando insieme di riannodare i pezzi della vita nell’ambito della famiglia, della scuola e della parrocchia stessa. Nulla è più come prima e nulla potrà essere come prima. Nei nostri pochi incontri avuti, con voi genitori in modo particolare, su queste cose ci siamo soffermati a riflettere. Il tempo della pandemia ha interrotto relazioni, impegni di vita, abitudini e consuetudini legate anche alla fede e alla prassi della Chiesa. E’ bene ricordarlo.

 

Con quanti vorranno e potranno lasciarsi coinvolgere, ci ritroveremo ancora domenica 18 luglio alle ore 11,45 per una celebrazione adatta ai ragazzi e ai genitori. Seguirà il pranzo di cui informeremo per tempo anche per motivi organizzativi.

Nel pomeriggio fisseremo per i primi di settembre le date per gli incontri di preparazione in vista delle Comunioni e delle Cresime che celebreremo entro novembre.

Con l’augurio di una estate rigenerante                           

vi salutano don Mario e Savino C.

6 giugno: terzo incontro genitori-figli

Educare la fede:  terzo incontro genitori-figli

Domenica 6 giugno 2021 ore 17.00 a Ronco di Cossato

 

In attesa del prossimo incontro vi raggiungiamo con una breve sintesi di quanto si è condiviso nel pomeriggio di domenica 16 maggio scorso e che sarà  utile leggere per se stessi e da inviare a quanti non hanno potuto essere presenti...

MERCOLEDÌ 12 MAGGIO - don PAOLO SCQUIZZATO

MERCOLEDÌ 12 MAGGIO 2021 ORE 21.00 Una serata in vista dell’ascensione del Risorto
con don PAOLO SCQUIZZATO

L’ASCENSIONE DEL RISORTO OSSIA IMPARARE A “VIVERE DA DIO”
Dopo le due serate in vista della Pasqua (OSARE LA PASQUA”  e  “RIPENSARE LA RISURREZIONE”) il carissimo amico don Paolo sarà nuovamente in collegamento, con quanti  sono interessati, per ripensare e  approfondire i racconti dei Vangeli e degli Atti che  stanno all’origine di alcune festività che la Chiesa cattolica celebra durante l’anno liturgico.  

2 maggio ore 17.00: incontro genitori-figli

 Per riprendere il cammino: integrare la fede alla vita

Domenica 2 maggio 2021 ore 17.00: incontro genitori-figli a Ronco di Cossato

Ecco cari genitori,  una sintesi di quanto ci siamo detti in presenza nell’incontro di domenica 18 aprile scorso e che inviterei a rileggere e a  condividere con quanti non hanno potuto partecipare.

“Non sarebbe normale ripartire da dove ci siamo lasciati circa un anno fa – ho introdotto  l’incontro - senza prima fermarci per un confronto sereno e schietto con quanti di voi sono davvero interessati al discorso della fede”. 

Il prof. Savino Calabrese ci ha quindi  accompagnati, con linguaggio semplice e  stimolante,  nella riflessione e nella rivisitazione del nostro vissuto di educatori e di genitori responsabili anche del futuro dei figli, nei diversi ambiti della famiglia, della scuola, della parrocchia e di noi stessi.

Il tempo della pandemia ha interrotto relazioni, impegni di vita, abitudini e movimento. Ha creato una sospensione di molti aspetti della vita, compreso i percorsi di formazione della e alla vita cristiana.

Partendo dalla asserzione “La fede è dono di Dio”  ci ha sollecitati su:

educare alla fede?

-  educare la fede?

Abbiamo bisogno di riannodare i pezzi della vita.

L’occasione è propizia per tornare a domandarci cosa in realtà chiediamo alla comunità per i nostri ragazzi?

L’esperienza del dolore e della sofferenza, il blocco della vita ci  obbliga ad avere uno sguardo più profondo, una comprensione meno formale e più veritiero.

Il dolore, il disagio e la sofferenza chiedono a noi cristiani di saper rendere ragione della nostra fede e della nostra speranza.

Non possiamo più permetterci una fede formale e superficiale. Accanto alla conversione del cuore è necessaria anche una conversione delle azioni pastorali; ci interroghiamo per questo su quale formazione per i nostri ragazzi? per le nostre famiglie?

Nell’incontro con i genitori abbiamo riflettuto proprio su questo aspetto.

Abbiamo preso coscienza che nel corso del tempo si è generata una situazione di cristianità. Tutti erano cristiani e la vita sociale coincideva con i ritmi e i contenuti della dottrina cristiana. Non era culturalmente possibile ‘non essere cristiani’. In quel contesto si nasceva cristiani, nelle famiglie si insegnavano preghiere e valori cristiani. La narrazione delle azioni e dei fatti e delle parole di Gesù  appartenevano agli insegnamenti dei genitori e dei nonni. Tutta la società ruotava intorno ai valori cristiani e il solo problema della pastorale era sollecitare e sostenere la “coerenza morale”  della vita.

Per questo il processo formativo si limitava alla socializzazione religiosa preoccupandosi di inserire le nuove generazioni in un sistema già definito, accettato universalmente, e che doveva essere solo compreso e interiorizzato.

Era l’impegno a educare la fede.

Oggi non è più così.

Viviamo nella società complessa dove pluralità di valori, globalizzazione, valorizzazione dei modi soggettivi di pensare e di vivere non danno più la fede per scontata.

Oggi non si tratta più di ‘educare la fede’, oggi è necessario ‘educare alla fede’. Scoprire le ragioni del credere e tornare a conoscere il messaggio del vangelo.

Per questo ci sembra che all’orizzonte si profilano tre compiti per le famiglie e per la parrocchia:

- aiutare le persone ad elaborare il disagio interiore provocato dall’esperienza dolorosa della pandemia;

- ricostruire le relazioni tra ragazzi, tra famiglie dopo mesi di ‘distanziamento’ forzato, anche con momenti di spensieratezza, di leggerezza e di convivialità;

- riprendere il cammino di formazione alla e della vita cristiana con particolare attenzione ai ragazzi che gradualmente si avvicinano alla celebrazione dei sacramenti.

Come si diventa cristiani oggi?
Cercheremo di interrogarci e di confrontarci su questa e altre domande.

Ringraziando il prof. Savino per la sua competenza e disponibilità ci diamo  dunque appuntamento, come concordato, per la prima domenica di maggio, anche con i figli.

25 aprile 2021
 Un cordiale saluto e un arrivederci a voi tutte/i.

don Mario 

Bambini si nasce, adulti e genitori si diventa... ma ci vuole coraggio!