Notizie

Le ragioni della guerra...

Le ragioni della guerra di Putin sono due, la seconda è Zelensky

di Paolo Farinella

Jan Patocka, filosofo ceco dissidente (+ 13-03-1977, Praga), parlava di “solidarietà dei perduti” (Frédéric Boyer in Se scompariremo…, La Croix, 12-03-2022). Aveva ragione, da tre settimane non c’è più l’Ucraina invasa e sventrata, abitanti inclusi. Tutti siamo perduti da quando Putin successe Yeltsin (2012)...

 

IL NEGOZIATO

Cari Amici,
“Presidente Zelensky, come ho avuto modo di manifestare al Presidente del Parlamento ucraino in una recente videoconferenza, confidiamo nell'efficacia del sostegno internazionale offerto con convinzione al suo Paese e incoraggiamo lo sforzo incessante della diplomazia come unica via d'uscita dal conflitto...

Appello di Papa Francesco

Appello di Papa Francesco dopo l'Angelus di domenica 20 marzo 2022

Cari fratelli e sorelle,

Non si arresta, purtroppo, la violenta aggressione contro l’Ucraina, un massacro insensato dove ogni giorno si ripetono scempi e atrocità. Non c’è giustificazione per questo! Supplico tutti gli attori della comunità internazionale perché si impegnino davvero nel far cessare questa guerra ripugnante...

UNA GUERRA CHE VIENE DA LONTANO

Diffidenze e impegni disattesi        UNA GUERRA CHE VIENE DA LONTANO

16 Marzo 2022

L’immensa complessità di ciò che sta attorno alla guerra in Ucraina e la difficoltà di trovare una soluzione.  Molti fattori precedenti all’esplosione del conflitto fra Russia e Ucraina.  Intervista a Riccardo Petrella...

CON GUERRA E PANDEMIA DIO SE N’E’ ANDATO VIA…

CON GUERRA E PANDEMIA DIO SE N’E’ ANDATO VIA….

Paolo Gamberini S.J.

Stiamo vivendo un tempo in cui il monoteismo cristiano e la sua forma cattolica stanno attraversando una profonda crisi. Il cattolicesimo cerca di sopravvivere alle bastonate di pandemia e ora guerra in Ucraina riproponendo una mistura di emozioni/poetiche e religione per far fronte ad una vera e propria dissonanza cognitiva con la realtà...

Per fermare l’aggressione...

Per fermare l’aggressione, al tavolo devono sedersi Biden e Putin

Opinioni. La condanna della aggressione non va a segno se non vede che questa non è in una sequenza duale, ma in una catena che comincia lontano e non finisce qui... (Il Manifesto - 19 marzo 2022)

Con guerra e pandemia Dio se n’è andato via….

Con guerra e pandemia Dio se n’è andato via….

Paolo Gamberini S.J.

Stiamo vivendo un tempo in cui il monoteismo cristiano e la sua forma cattolica stanno attraversando una profonda crisi. Il cattolicesimo cerca di sopravvivere alle bastonate di pandemia e ora guerra in Ucraina riproponendo una mistura di emozioni/poetiche e religione per far fronte ad una vera e propria dissonanza cognitiva con la realtà...

Il popolo ucraino vuole la pace non la resa

Il popolo ucraino vuole la pace non la resa, Zelensky leader di una nazione che vuole resistere

Paolo Guzzanti — 12 Marzo 2022 - Il riformista

Si fa così, vero Direttore? Quando uno dissente scrive una lettera e io sono felice di farlo. Su cosa dissento? Sulla nuova linea che è ben riassunta nel titolo “Il dovere della resa”. Perché dissento? Perché questa linea prescinde dall’elemento umano e perché è fondata su un presupposto militare che potrebbe rivelarsi sbagliato. Su che cosa si fonda la linea che crede nel “dovere di arrendersi”? Su questo ragionamento: la guerra in quanto tale la vince la Russia, non c’è dubbio. Dunque, verrà prima o poi il momento in cui i combattenti ucraini capiranno di non avere alcuna via d’uscita e non potranno far altro che sedersi davanti a un tavolo e firmare la resa. La resa, non intavolare delle trattative, perché non avranno nulla da trattare. È inevitabile...

Tra inviare armi e stare fermi c’è una terza via

 Salvatore Cannavò 5 Marzo 2022

Colpiva l’altra sera nella trasmissione Piazzapulita la compostezza con cui la filosofa Donatella Di Cesare teneva la propria posizione pacifista di fronte a una sequela di obiezioni e di aggressioni verbali come quelle dell’immancabile Guido Crosetto. “Non si aiutano gli ucraini armandoli: è semplicemente questa la mia posizione...

SOLIDARIETA' DEI PERDUTI - Paolo Farinella

«SOLIDARIETÀ DEI PERDUTI»

di Paolo Farinella, prete

 

Jan Patocka, filosofo ceco dissidente (+ 13-03-1977, Praga), parlava di «solidarietà dei perduti» (Frédéric Boyer in «Se scompariremo…», La Croix, 12-03-2022). Aveva ragione, da tre settimane non c’è più l’Ucraina invasa e sventrata, abitanti inclusi. Tutti siamo perduti da quando Putin successe Yeltsin (2012). Esperto solo di KGB, unica sua famiglia, scuola di odio e sospetto, di anaffettività e paranoia...