Riflessione di Riccardo Larini, autore di "Bose. La traccia del Vangelo". Larini, che vive a Tallinn, teologo, traduttore e pedagogista, esperto di ecumenismo, dal 1994 al 2005 è stato monaco di Bose con incarichi di responsabilità.
Pubblichiamo la lettera di un gruppo di docenti dell'IISS Giovanni Falcone di Gallarate (VA) che si esprime collettivamente contro le iniziative della NATO all'interno della scuola con alunne e alunni....
«Siamo un gruppo di docenti e alunni dell'Istituto Superiore Giovanni Falcone di Gallarate (VA).
Vi scriviamo preoccupati in merito alla questione dell'alternanza scuola lavoro (ora PCTO), che sta sempre più prendendo una piega militare. Da un anno, alunne/ della scuola prestano servizio all'interno della base Nato di Solbiate Olona (VA). A fine maggio militari della base
Nato hanno distribuito ad alunne/i impegnati nell'attività di PCTO cappellini con la scritta "We are
Nato" (Noi siamo Nato) e un volantino dove, nero su bianco, c'era scritto: "La manifestazione è nata per avvicinare al mondo militare" (vi alleghiamo le foto).
Proprio la Nato che propone agli Stati membri di aumentare la quota di spese militari ad ALMENO il 2% del Pil, quando già ora, con l'1,38%, si spendono 25 miliardi (MILIARDI!) di euro.
II Parlamento europeo ha già approvato a stragrande maggioranza la procedura d'urgenza per destinare una quota dei fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e
Resilienza) alla produzione di munizioni per l'Ucraina!
Tutto questo mentre lo 0,7 del Reddito Nazionale Lordo per aiutare i Paesi più poveri è ben lontano dall'essere raggiunto (l'Italia è allo 0,3...). Nato che non si spende per un negoziato e cessate il fuoco in Ucraina, ma continua in questa escalation che potrebbe portarci alla catastrofe nucleare (si è arrivati a parlare dell'invio dei cacciabombardieri F16!). Tutto questo stride enormemente con il vituperato articolo 11 della nostra Costituzione, che proprio quest'anno celebra i 75 anni ("L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali").
IL DIRITTO E LA STRAGE di Raniero La Valle
Cari amici,
un appello al governo perché la smetta di inviare armi e imbocchi invece la via della pace è stato fatto da quanti hanno partecipato a un incontro su “Guerra o pace?”- da Domenico Gallo ad Alfiero Grandi, da Barbara Spinelli al generale Fabio Mini, dall’ex ambasciatore Cassini alla vice-presidente del Senato Mariolina Castellone - tenutosi il 30 giugno alla Biblioteca del Senato. Nello stesso tempo “la Repubblica” pubblica oggi “a caratteri di scatola”, come si diceva una volta: “Bombe italiane per Kiev”...
Il sinodo e il “problema” delle donne nei ministeri “alti” di Luigi Sandri
in “Confronti” del luglio-agosto 2023
Sinodo, censura e vigilanza episcopale di Andrea Grillo
in “Come se non” - http://www.cittadellaeditrice.com/munera/ - del 2 luglio 2023
In un certo modo pare quasi provvidenziale che nel corso della parte finale del cammino che porterà il Sinodo dei Vescovi al doppio appuntamente sinodale dell’ottobre 2023 e 2024, si sia manifestata, improvvisamente, una crisi di consenso, con il mancato “nihil obstat” alla promozione a Preside del prof. di teologia morale Martin Lintner. Questo mette in luce almeno tre questioni vitali, che vorrei qui brevemente richiamare...
Lettera aperta sul caso del prof. Martin Lintner di Andrea Grillo
in “Come se non” - http://www.cittadellaeditrice.com/munera/ - del 1 luglio 2023
La decisione del Dicastero per la cultura e l’educazione cattolica di non concedere il nulla osta al prof. Martin Lintner per la nomina a preside dello Studio teologico accademico di Bressanone è oggettivamente sproporzionata e intrinsecamente incoerente – stanti le generiche ragioni addotte senza argomentazione pubblica...
Il teologo Mancuso: "Donne e omosessuali? La Chiesa faccia le riforme. È una questione di giustizia"
Presentato il documento di lavoro del prossimo Sinodo: appuntamento a ottobre, voteranno anche i laici
Da Quotidiano Nazionale
"Sperare insieme", Chiara Castellani: "Bisogna fidarsi dei propri sogni"
Missionaria laica in Congo, medico Chiara è un piccolo, meraviglioso concentrato di energia e di speranza. Ascoltare la sua testimonianza al convegno di Romena "Sperare insieme" fa bene all'anima, alimenta energie buone. “Bisogna fidarsi dei propri sogni”: è questo il suo grande insegnamento. Chirurgo di guerra in Nicaragua, poi medico in Africa, trent’anni fa Chiara perse un braccio in un incidente, ma ha deciso di restare in Congo perchè, dice: "Potevo accettare di vivere con un braccio amputato, ma non avrei saputo vivere se mi fosse stato amputato il mio sogno".
“Soccorsi immediati per i turisti del Titanic. I migranti in Grecia? Nuotino”: è polemica social
Virali I tweet che denunciano un doppio standard negli interventi...
Moni Ovadia: "Europa serva degli Usa, torniamo nelle piazze e alziamo la voce contro la guerra"
Il grande naufragio di migranti in Grecia
Una barca con decine di persone a bordo è affondata vicino al Peloponneso: ne sono morte almeno 78, ma sembra che il numero possa aumentare...
Il Post - 15 giugno 2023
Articolo di Vito Mancuso, teologo, su La Stampa:
La parabola dell'ateo devoto che credeva solo nel suo Io
Insegna l'antico proverbio: "De mort tuis nihil nisi bonum", vale a dire: "Di chi è appena morto, o si tace o si parla bene". Di Silvio Berlusconi io non avrei scritto nulla, non avendo per parte mia molto di buono da riconoscergli, laddove "buono" lo intendo nel senso radicale del termine che rimanda al Bene in quanto sommo valore che coincide con la Giustizia e la Verità (concetti che scrivo al maiuscolo per indicare la loro superiorità rispetto al mero interesse privato)...