di Gilberto Squizzato
Forse non serve neppure giungere alla mia età per essere presi da un senso di pena sconsolata e amarezza irrimediabile per la stupidità umana...
di Gilberto Squizzato
Forse non serve neppure giungere alla mia età per essere presi da un senso di pena sconsolata e amarezza irrimediabile per la stupidità umana...
MESSAGGIO DEL SANTO PADRE FRANCESCO
PER LA XXXII GIORNATA MONDIALE DEL MALATO
11 febbraio 2024
«Non è bene che l’uomo sia solo».
Curare il malato curando le relazioni
«Non è bene che l’uomo sia solo» (Gen 2,18). Fin dal principio, Dio, che è amore, ha creato l’essere umano per la comunione, inscrivendo nel suo essere la dimensione delle relazioni. Così, la nostra vita, plasmata a immagine della Trinità, è chiamata a realizzare pienamente sé stessa nel dinamismo delle relazioni, dell’amicizia e dell’amore vicendevole. Siamo creati per stare insieme, non da soli. E proprio perché questo progetto di comunione è inscritto così a fondo nel cuore umano, l’esperienza dell’abbandono e della solitudine ci spaventa e ci risulta dolorosa e perfino disumana. Lo diventa ancora di più nel tempo della fragilità, dell’incertezza e dell’insicurezza, spesso causate dal sopraggiungere di una qualsiasi malattia seria...
Un bagno di sangue senza risultati. In Europa scivoliamo verso la guerra, di Mario Giro
Il rischio è che la guerra diventi un ingranaggio indipendente dalla volontà umana. Di questi tempi la guerra non dà la vittoria perché gli attori sono ibridi e sfuggenti. Il conflitto stravolge anche chi è vittima e sta dalla parte giusta rendendolo simile al carnefice.
Sono preoccupato e indignato nel leggere le affermazioni della presidente del Consiglio Giorgia Meloni in Giappone, lunedì scorso: «Il nuovo meccanismo di consultazione Esteri-Difesa si avvierà a marzo; sono state organizzate delle importanti esercitazioni congiunte, marittime e aeronautiche...
di Guido Tallone
Dalla finestra sul mondo rappresentata dal complesso e variegato mondo dell’informazione non si osserva solo quanto accade vicino o lontano da noi. Anche perché il compito della finestra non è solo quello di aprire l’interno all’esterno (e di permettere la visione di quanto è fuori casa). Il varco nella stanza abitualmente utilizzato per affacciarsi sulla strada, è anche una preziosa fonte di aria e di luce per ogni ambiente che ha un bisogno assoluto di ossigeno e di luminosità per restare abitabile.
Prendiamo due esempi tratti dalla cronaca di questa settimana (presentati, descritti, commentati e interpretati da tutti i media). E vediamo quali fasci di luce ci hanno consegnato per il nostro complesso convivere...
Cari amici,
abbiamo il piacere di darvi notizia di un libro sulla tragedia in corso a Gaza, pubblicato dall’editore Bordeaux e dovuto a Raniero La Valle. Il titolo del libro è “Gaza delle Genti, Israele contro Israele” ed evoca il ruolo salvifico ora venuto meno della “Gerusalemme delle Genti”, che adesso è piuttosto rappresentato dal sacrificio degli innocenti di Gaza. Esso intende inoltre richiamare tutti al pericolo che l’acquiescenza al genocidio in corso a Gaza possa alimentare un risorgente antisemitismo e rappresentare un grande pericolo per il popolo ebreo della Diaspora e per la stessa fede di Israele.
La memoria di un popolo perdente può illuminare la crisi in Terra Santa
La Stampa – Tuttolibri 27 gennaio 2024 di Enzo Bianchi
La giornata della memoria di quest’anno è oltremodo dolorosa in ragione delle sofferenze che vivono i popoli che abitano la Terra santa. Per questa ragione è una memoria che assume significati del tutto peculiari e provoca interrogativi necessari. Può la drammatica attualità alterare la tragica memoria della shoah? È lecito strumentalizzare indebitamente il ricordo della “catastrofe”? Fare memoria del passato può dare strumenti di conoscenza e di interpretazione del presente? ...
In memoria di Gianni Novelli; Un buon pastore; In Piazza; Le nostre letture; Letture bibliche; Calendario attività
Il monito dell’Africa sul Piano Mattei: ora servono i fatti
Alla conferenza Italia-Africa Meloni annuncia i fondi a disposizione del piano: 5,5 miliardi di euro, da cui 2,5 dalle risorse della cooperazione allo sviluppo
Il Capodanno è una delle feste più universalmente celebrate in tutto il mondo, il momento in cui il mondo si unisce per dire addio all’anno trascorso e dare il benvenuto a quello nuovo, con l’auspicio che questo sia foriero di prosperità, salute e serenità. Tuttavia, avendo presente ciò che sta accadendo in molte Paesi del mondo (da Gaza all’Ucraina, dallo Yemen all’Etiopia, solo per citarne alcuni), è piuttosto difficile trovare argomenti di gioia per cui valga la pena festeggiare e guardare al futuro con speranza...
di Vito Mancuso
Nella sua ultima catechesi pubblica papa Francesco ha distinto astinenza e castità sorprendendo non pochi. Ma come? Non sono la stessa cosa? Fare “voto di castità” non significa “astenersi” da ogni relazione sessuale?...