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In onore di Carlo Molari, del suo pensiero, della sua vita

Vito Mancuso 19 febbraio 2022

1. Un teologo convertito
A metà degli anni Ottanta la casa editrice Marietti richiese a dieci teologi italiani una testimonianza sul loro essere teologi in vista di un volume che poi pubblicò con il titolo Essere teologi oggi. Dieci storie. Tra questi teologi vi era Carlo Molari che iniziò il suo intervento così: “Fare teologia non è un mestiere o un semplice servizio reso agli altri, ma è un modo concreto di vivere la fede ecclesiale, è uno stile di vita, e per me, oggi, è componente di identità personale, ragione di tutta la mia storia”...

L'intervista. Silvio Garattini

Con la cortese autorizzazione del Direttore di Avvenire Dott. Tarquini, ho pubblicato sulla mia pagina fb, e condivido ben volentieri con le persone amiche questo interessante articolo di Francesco Ognibene, realizzato come intervista al prof.Silvio Garattini, col titolo: "LA MIA FEDE, DA SCIENZIATO".

Sono rimasto colpito da tutto l'articolo, ma soprattutto per aver scoperto che il prof. Garattini ha avuto "come riferimenti religiosi figure come fratel Carlo Carretto e don Arturo Paoli".

Dunque fin dai tempi della GIAC (Gioventù Italiana di Azione Cattolica) di cui è stato dirigente a Bergamo, quando i due erano il primo Presidente nazionale e il secondo Assistente ecclesiastico.

Numerosi e interessanti interventi del prof. Garattini riportati nel testo di Francesco Piva "La Gioventù cattolica in cammino..."- Memoria e storia del Gruppo Dirigente (1946-1954)-.

Un caro saluto,

Dino Biggio

Cliccare sul seguente link per accedere all’articolo sulla pagina di Avvenire: https://www.avvenire.it/vita/pagine/garattini-vi-racconto-la-mia-fede-da-scienziato

SULL’ORLO DEL BARATRO

Lettera accorata di Padre Alex Zanotelli - PeaceLink.it

Viviamo un momento drammatico della storia umana. Siamo sotto la minaccia dell’ “inverno nucleare” e dell’ "estate incandescente". In questo momento, per la crisi Ucraina, siamo terrorizzati dalla minaccia di una guerra nucleare.

18 febbraio 2022

Alex Zanotelli

Giordano Bruno, il furore della scienza

Il rogo del filosofo 422 anni fa fu una retrocessione culturale, causò la crepa tra fede e ragione che non abbiamo ancora sanato

VITO MANCUSO    17 Febbraio 2022 - La Stampa (per gentile concessione dell'autore)

XXX GIORNATA MONDIALE DEL MALATO

VIDEOMESSAGGIO  DI PAPA  FRANCESCO
IN OCCASIONE DELLA XXX GIORNATA MONDIALE DEL MALATO

11 febbraio 2022

Rivolgo il mio saluto a tutti voi che partecipate a questo Webinar: “Giornata Mondiale del Malato: significato, obiettivi e sfide”, organizzato dal Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, in occasione della XXX Giornata Mondiale del Malato. E il pensiero va con riconoscenza a tutti coloro che, nella Chiesa e nella società, stanno con amore accanto a chi soffre...

ALTRIMENTI

7.2.2022                

ALTRIMENTI

Rubrica Enzo Bianchi - Per La Repubblica

Siamo tutti convinti che la chiesa vive una situazione drammatica a causa degli scandali soprattutto gli abusi sessuali che oggi emergono e ricevono una decisa condanna dell’opinione pubblica, che certamente non legge più questi delitti come li leggeva cinquant’anni fa...

In quale dio si crede?

In quale dio si crede?

Oggi il problema non è l'ateismo. Il vero problema è: in quale Dio si crede. Io non credo in Dio; credo solo nel Dio di Gesù Cristo, nel Dio degli umili, degli oppressi, nel Dio per l'uomo, fratello di tutti gli uomini, che anzi si offre perché tutti vivano, ecc...

SOLIDARIETA' A DON EZIO MA NON BASTA

Ho incontrato nei giorni scorsi don Ezio per esprimergli la vicinanza e l’incoraggiamento in seguito alla vicenda legata ai due richiedenti asilo ospiti, insieme ad altri immigrati, in casa parrocchiale. I giornali hanno dato ampio risalto e la Comunità tutta ha testimoniato l’apprezzamento nei confronti di don Saviolo e di altre realtà presenti nel territorio che si adoperano per l’accoglienza e per il sostegno alle famiglie o alle persone più disagiate...

don Mario Marchiori

Chi ricorda non mente

Chi ricorda non mente   di Enzo Bianchi

Chi conosce la vecchiaia perché la vive o perché la osserva nelle persone che gli sono vicine, sa che la perdita della memoria è un dolore sofferto in silenzio e nell’impotenza disperante. Perdere la memoria non è solo una spoliazione ma è soffrire il furto della vita stessa...