Il rogo del filosofo 422 anni fa fu una retrocessione culturale, causò la crepa tra fede e ragione che non abbiamo ancora sanato
VITO MANCUSO 17 Febbraio 2022 - La Stampa (per gentile concessione dell'autore)
Il rogo del filosofo 422 anni fa fu una retrocessione culturale, causò la crepa tra fede e ragione che non abbiamo ancora sanato
VITO MANCUSO 17 Febbraio 2022 - La Stampa (per gentile concessione dell'autore)
VIDEOMESSAGGIO DI PAPA FRANCESCO
IN OCCASIONE DELLA XXX GIORNATA MONDIALE DEL MALATO
11 febbraio 2022
Rivolgo il mio saluto a tutti voi che partecipate a questo Webinar: “Giornata Mondiale del Malato: significato, obiettivi e sfide”, organizzato dal Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, in occasione della XXX Giornata Mondiale del Malato. E il pensiero va con riconoscenza a tutti coloro che, nella Chiesa e nella società, stanno con amore accanto a chi soffre...
Le slides del prof Ambrosini - serata 7 febbraio 2022
7.2.2022
ALTRIMENTI
Rubrica Enzo Bianchi - Per La Repubblica
Siamo tutti convinti che la chiesa vive una situazione drammatica a causa degli scandali soprattutto gli abusi sessuali che oggi emergono e ricevono una decisa condanna dell’opinione pubblica, che certamente non legge più questi delitti come li leggeva cinquant’anni fa...
PAPA FRANCESCO - UDIENZA GENERALE
Aula Paolo VI - Mercoledì, 2 febbraio 2022
Catechesi su San Giuseppe: 10. San Giuseppe e la comunione dei santi...
In quale dio si crede?
Oggi il problema non è l'ateismo. Il vero problema è: in quale Dio si crede. Io non credo in Dio; credo solo nel Dio di Gesù Cristo, nel Dio degli umili, degli oppressi, nel Dio per l'uomo, fratello di tutti gli uomini, che anzi si offre perché tutti vivano, ecc...
Ho incontrato nei giorni scorsi don Ezio per esprimergli la vicinanza e l’incoraggiamento in seguito alla vicenda legata ai due richiedenti asilo ospiti, insieme ad altri immigrati, in casa parrocchiale. I giornali hanno dato ampio risalto e la Comunità tutta ha testimoniato l’apprezzamento nei confronti di don Saviolo e di altre realtà presenti nel territorio che si adoperano per l’accoglienza e per il sostegno alle famiglie o alle persone più disagiate...
don Mario Marchiori
Chi ricorda non mente di Enzo Bianchi
Chi conosce la vecchiaia perché la vive o perché la osserva nelle persone che gli sono vicine, sa che la perdita della memoria è un dolore sofferto in silenzio e nell’impotenza disperante. Perdere la memoria non è solo una spoliazione ma è soffrire il furto della vita stessa...
Tratto da: Adista Documenti n° 43 del 04/12/2021
1.Il Dio dell’Esodo
Se è un’enorme fatica rinunciare all’immagine figurata del Dio onnipotente arbitro delle nostre vicende personali (le famigerate “imperscrutabili vie del Signore”), non meno ardua è quella di depurare la mia immaginazione dalla figura di Jahvè signore della Storia, segreto regista degli eventi globali...
Mi piace riproporre con le persone amiche un bel ricordo:
Il 18 gennaio 2014 fratel Arturo Paoli, all'età di 101 anni compiuti, venne accolto da Papa Francesco a Casa Santa Marta. L'incontro personale, durato circa 40 minuti, fu molto cordiale. Fratel Arturo portò in dono al Papa una bottiglia d'olio delle colline lucchesi e il libro "In mezzo alla tempesta", fatto stampare dalla Casa Editrice La Collina di don Ettore Cannavera dalla edizione uruguaiana del 2007. Per fratel Arturo quell'incontro segnò un momento di rinascita.
Un caro saluto,
Dino Biggio
Questo il link per accedere al video:
In un bell’articolo pubblicato sulla Stampa il 13 gennaio a firma Andrea Bucci (che per inciso non ho il piacere di conoscere ma che ha riscosso istintivamente la mia stima), si racconta con precisione e rispetto la nuova vita scelta da Enzo Bianchi, in continuità con una vocazione e un ministero mai rinnegati e che nessuno – compreso papa Francesco – gli ha mai chiesto di smentire o di abbandonare....
Dieci chilometri, ma è come se fossero dieci anni luce. Dieci chilometri, ovvero la distanza che separa Magnano - piccolo comune in provincia di Biella - da Albiano, provincia di Torino. La distanza che separa la Comunità di Bose da questo cascinale in aperta campagna, dove i camion di un’impresa edile vanno e vengono dal cortile e i muratori spaccano vecchie pareti e portano nuovi mattoni...