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Indiani «dopati» per reggere i ritmi da schiavi

 Indiani «dopati» per reggere i ritmi da schiavi di Marco Omizzolo

 

Un medico, un farmacista e un avvocato impegnati nel business del doping per i braccianti indiani della provincia di Latina allo scopo di non far sentire loro le fatiche fisiche e psicologiche legate allo sfruttamento. È quanto emerge dall'operazione «No Pain» condotta martedì 25 maggio dal Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri di Latina, coordinato dal Procuratore aggiunto Carlo Lasperanza e dal sostituto Giorgia Orlando della Procura pontina...

18 giugno: giornata del rifugiato

Comunicato Stampa

La Cicloofficina Thomas Sankara e il Coordinamento Antifascista Biellese chiedono la chiusura del CPR (Centro Permanente per i Rimpatri) di Torino.

Lo facciamo insieme alla Camera Penale “Vittorio Chiusano” del Piemonte Occidentale e Valle d’Aosta.

Il suicidio di Mousse Balde nel CPR torinese non è un incidente ma la conseguenza della gestione di una “tecnologia” discriminatoria e anticostituzionale.

Mousse Balde aveva 23 anni, a Ventimiglia era stato massacrato a colpi di spranga da tre giovani italiani. Dopo le prime cure era stato rinchiuso in isolamento nel “l’ospedaletto” del CPR di Torino.

Musa domandava: “Perché sono qui? Quando mi fate uscire?". Musa non ha resistito: sofferente, disperato, si è impiccato con le lenzuola alle sbarre della propria gabbia.

Lo hanno trovato morto, non c’era più nulla da fare: suicidio! Si aprirà un’inchiesta?

Ancora una volta il trattenimento a fini di rimpatrio ha provocato la morte. Gli errori delle Istituzioni nella gestione dei rimpatri e le politiche insufficienti nell’accoglienza dei migranti provoca vittime. E quando “i trattenuti” nei CPR non vogliono morire si fanno del male: i casi di autolesionismo sono tantissimi!

I CPR sono “non luoghi” nei quali la legalità è sospesa. Stranieri senza permesso di soggiorno, senza aver compiuto alcun reato sono rinchiusi, in media 90 giorni, per un accertamento amministrativo. Richiusi in gabbie metalliche senza poter comunicare con l’esterno.

L’assistenza è appaltata a soggetti privati, senza le competenze adeguate e senza alcuna funzione ufficiale. Protocolli al ribasso risparmiano sull’assistenza medica e psicologica.

Gli operatori sono gli unici ad accedere alle aree dei “trattenuti/detenuti” e questo crea un gravissimo problema di accesso alle cure, di sicurezza personale e di rispetto della legalità.

Tutto ciò è inaccettabile in un paese civile. I risultati poi sono quelli che conosciamo!

Per ritornare ad essere un paese civile i CPR devono essere chiusi, a cominciare da quello di Torino, e i capitali risparmiati investiti in accoglienza dignitosa.

Deve, al più presto, essere cancellato il reato di “immigrazione clandestina”, vera causa dell’immobilismo delle Istituzioni nella gestione delle migrazioni, dell’accoglienza e per il rispetto e l’applicazione del “diritto d’asilo”.

Per questo saremo presenti alla “giornata del rifugiato”, il 18 giugno, con il Tavolo Migranti di Biella.

Arci Solidarietà Cicloofficina Thomas Sankara

Coordinamento Antifascista Biellese

giovani sono frutta da spremere

“I giovani sono frutta da spremere. Traditi con gli open day”

di Antonello Caporale | 14 Giugno 2021

Una società con la bocca piena della parola “giovani”, che intesta il programma europeo di ripresa alla “next generation”, che quotidianamente lacrima sui debiti che addosseremo “a chi viene dopo di noi”, e poi li arruola come target e un po’ se ne frega della loro vita. Professor Sarantis Thanopulos è successo con gli Open day di Astrazeneca...

IL PRIMATO DEL VANGELO di Enzo Bianchi

IL PRIMATO DEL VANGELO di Enzo Bianchi

La Repubblica  7 giugno 2021

Cosa sta succedendo nella chiesa cattolica? Questa domanda mi viene posta con insistenza da cristiani che incontro o che mi scrivono, ma anche da chi resta osservatore attento alle vicende della chiesa come presenza significativa nella società...

LETTERA DEL PAPA AL CARD. REINHARD MARX

LETTERA DI PAPA FRANCESCO AL CARD. REINHARD MARX

ARCIVESCOVO DI MONACO-FRISINGA

Santa Marta, 10 giugno 2021

Caro fratello,

prima di tutto grazie per il tuo coraggio. È un coraggio cristiano che non teme la croce, non teme di umiliarsi davanti alla tremenda realtà del peccato. Così ha fatto il Signore (Fil 2, 5-8). È una grazia che il Signore ti ha fatto e vedo che tu la vuoi accettare e custodire perché dia frutto. Grazie...

Bianchi ha lasciato Bose: trasloco sofferto

Il caso. Bianchi ha lasciato Bose: trasloco sofferto


Riccardo Maccioni martedì 8 giugno 2021

L'annuncio dato dallo stesso fondatore ed ex priore con un tweet. La sua nuova residenza a Torino. Nel maggio 2020 la decisione vaticana di allontanarlo da Bose...

Enzo Bianchi vivrà a Torino

VIVRA’ A TORINO – Bose, l’ex priore Bianchi trasloca “Addio sofferto”

Alla fine l’addio si è consumato. Enzo Bianchi, ex  priore di Bose, ha lasciato la comunità monastica del Biellese da lui fondata, in ossequio al provvedimento con cui oltre un anno fa la Santa Sede gli aveva intimato l’allontana - mento...

LA PARITA’ È SCRITTA NEL VANGELO

LA PARITA’ È SCRITTA NEL VANGELO di Federica Tourn

PATRICIA FRESEN, ex suora domenicana, è diventata prete a sessantadue anni, in un torrido giorno di agosto del 2003. A consacrarla a Barcellona sono state due vescove, durante una cerimonia commovente e, ovviamente, clandestina...

Il cardinale Marx e la lettera a papa Francesco

Dichiarazione personale del cardinale Marx relativa alla lettera a papa Francesco

di Reinhard Marx

in www.erzbistum-muenchen.de del 4 giugno 2021 (traduzione rivista da: www.finesettimana.org)

Reinhard Card. Marx, Arcivescovo di Monaco e Frisinga Dichiarazione personale relativa alla lettera del 21/05 2021

In data 21/05/2021 ho pregato il Santo Padre di accettare le mie dimissioni da arcivescovo di Monaco e Frisinga e ho lasciato alla sua discrezione la decisione su un mio futuro impiego...

Lettera di dimissioni del cardinale Marx

Lettera di dimissioni del cardinale Marx a papa Francesco

di Reinhard Marx

in www.erzbistum-muenchen.de del 4 giugno 2021 (traduzione rivista da: www.finesettimana.org)

riservata e personale Santo Padre,

indubbiamente la Chiesa in Germania sta attraversando dei momenti di crisi. Certamente vi sono molti motivi – anche oltre la Germania, in tutto il mondo – che qui non ritengo di dover elencare dettagliatamente. Ma la crisi è causata anche dal nostro personale fallimento, dalla nostra colpa...