
Vi racconto, senza enfasi o giri di parole, quanto ho vissuto nel Natale da poco celebrato.
Un fratello marocchino, di fede mussulmana, alla vigilia di Natale mi chiese se potevo aiutarlo a capire come noi cristiani avremmo pregato a Natale in chiesa. Non avendo materialmente il tempo, gli ho dato il foglio dei canti, dicendogli che, dopo le festività, avremmo trovato il modo per farlo. Per di più la poca familiarità con la lingua italiana mi rendeva difficile anche solo avviare un discorso. Ho intuito che avrebbe preso parte alla celebrazione. Infatti lo vedo presente alla messa, attento e raccolto, con il foglio tra le mani...